La Vetroresina

Il ciclo produttivo

il ciclo produttivo di un manufatto in vetroresina si può suddividere in diverse fasi di lavorazione che possono essere riassunte come di seguito. In particolare noi adottiamo i metodi HAND-LAY-UP, RTM e VIR.

La Verniciatura

La prima fase consiste nella verniciatura. Vengono rimossi eventuali residui di polvere dallo stampo che viene trattato con cere distaccanti per agevolare l’estrazione del manufatto. successivamente Il gel-coat (vernice a base di resina) viene spruzzato sullo stampo fino ad ottenere uno strato omogeneo su tutta la superficie, poi viene lasciato riposare per alcune ore fino ad ottenere la completa asciugatura (tempo di polimerizzazione).

Stratificazione

Alla resina viene aggiunto il catalizzatore (o induritore, in genere in proporzione del 2%) e comincia la fase di stratificazione: viene adagiato il primo strato di lana di vetro nello stampo verniciato, la lana di vetro viene impregnata completamente di resina. In base allo spessore del manufatto si aggiungono altri fogli di lana vetro o altri componenti di rinforzo tipo coremat, accoppiato o termanto. Ogni singolo strato viene ben pressato con rullini in metallo per eliminare le bolle d’aria. Terminate le stratificazioni si attende la completa polimerizzazione, in fase intermedia si rifila sui bordi il materiale in eccesso.

Estrazione e Carteggiatura

A polimerizzazione completata, il manufatto è pronto per l’estrazione, questa avviene tramite immissioni di aria compressa a seconda della grandezza dello stampo. La carteggiatura viene eseguita tramite carte abrasive per eliminare sbavature sui bordi rendendolo liscio e senza irregolarità. Dopo la carteggiatura, in molti nostri articoli, viene applicata una mano di gel coat paraffinato per proteggere dal deterioramento provocato da agenti chimici o atmosferici aggressivi. Infine si lavora la superficie con paste abrasive lucidanti per rifinire e rendere lucido il manufatto che è pronto per la consegna.

Caratteristiche

Alto rapporto resistenza meccanica/peso:

Avendo la vetroresina un basso peso specifico (da 1,6 a 1,9 a seconda del tipo di lavorazione) a parità di peso è più resistente di una struttura in acciaio.

Elevata inerzia chimica:

i manufatti in vetroresina resistono alla maggior parte dei prodotti chimici sia acidi che basici con l’esclusione dei solventi.

Resistenza agli agenti atmosferici:

i manufatti in vetroresina sono immuni dagli effetti più comuni degli agenti corrosivi atmosferici.

Bassa conducibilità termica ed elettrica:

 la vetroresina ha ottime proprietà termoisolanti . In certi casi non serve che il manufatto in vetroresina venga coibentato per il mantenimento della temperatura interna.

Durata:

tutti gli studi realizzati sulle prestazioni della vetroresina hanno dimostrato come l’invecchiamento di questo materiale sia minimo.

Atossicità:

La tecnologia di costruzione abbinata ai processi di post-polimerizzazione al forno e di vaporizzazione consentono di ottenere dei manufatti in vetroresina che rispettano le vigenti leggi che disciplinano la costruzione dei contenitori alimentari.

Assenza di manutenzione:

i manufatti in vetroresina non hanno bisogno di alcuna manutenzione. Non occorre provvedere nel tempo ad effettuare le periodiche verniciature interne od esterne.

Leggerezza:

La leggerezza della vetroresina ne facilita la movimentazione, lo scarico e l’installazione e previene le rotture durante il trasporto.